eccoci qui, come promesso, con le due misteriosissime ricette realizzate durante il mio primo laboratorio di cucina critica svoltosi al I° Festival del Riciclo Artistico RiScarti, di cui vi ho parlato qui.
In realtà, queste ricette cosi misteriose non sono se seguite la mia pagina Facebook: ne avete, infatti, avuto un'anticipazione se avete letto il bellissimo articolo su Miss Critical Kitchen uscito su www.unimondo.org, testata on line del no-profit e ambiente di cui vi ho informato nell'ultimo post della pagina (non avete ancora letto l'articoloooooo???? Bene, potete farlo cliccando qui).
(Apro e chiudo subito una breve parentesi di auto-compiacimento: inutile nascondervi la sorpresa, l'emozione e la felicità di veder un articolo cosi bello dedicato al mio workshop, pubblicato nell'homepage di un sito cosi importante e impegnato su temi a me molto cari...)
Ma torniamo alle due ricette: quando l'organizzatrice del RiScarti mi ha contattata proponendomi di organizzare un laboratorio di cucina del riciclo, ho cominciato a pensare a due ricette pertinenti con il tema e, al contempo, di facile realizzazione.
Per la ricetta del dolce, mi ha ispirata mia suocera e la ricetta la trovate cliccando qui.
Sulla pietanza salata da preparare, non avevo dubbi: era arrivato il momento di sperimentare, rielaborandola e ingolosendola un pò "a modo mio", una ricetta che mi aveva molto incuriosita, vista sull'interessantisso sito Ecocucina, specializzato in ricette fatte con quelli che un po' tutti consideriamo "scarti" e che normalmente buttiamo.
E invece no: se utilizziamo cibo bio (o coltivato da un contadino di cui ci fidiamo ciecamente), anche lo scarto può diventare "parte nobile" e ingrediente fondamentale di un piatto. Anzi, è proprio nella buccia degli alimenti che sono presenti la maggior parte delle fibre e delle vitamine.
Sono commestibili le bucce delle zucchine, i gambi dei broccoli, le foglie di ravanelli e di porro, i gambi di carciofi e le bucce di arance. Con i baccelli si può fare una crema buonissima e che con gli scarti di pesce un brodo ottimo per risotti e consommè.
Alla luce di tutto ciò, la ricetta che ho proposto e realizzato è stata la
PARMIGIANA GOLOSA DI BUCCE DI ZUCCA E BUCCE DI CAROTA
Cosa vi serve
(dosi per 4 persone)
Buccia e polpa di mezza zucca piccola
La buccia di 8 carote
200 gr di caciocavallo
100 gr circa di parmigiano grattugiato
50 grammi di mandorle salate e tostate (sminuzzate grossolanamento)
Pangrattato quanto basta
Olio, sale e pepe
Come si fa
Sbucciate la zucca, avendo cura di lasciare un sottile strato di polpa (circa 2/3 mm) sulla buccia.
Lavate bene la buccia della zucca e tagliatela a rettangolini piccoli (circa 3 cm per 2 cm).
Cuocete la buccia della zucca in forno a 180° per circa 40 minuti.
Nel frattempo, tagliate in pezzi sottili la polpa della zucca e passatela nel pangrattato.
Mettete in forno sempre a 180° per una mezzoretta.
Gli ultimi 10 minuti aggiungete anche la buccia delle carote ben lavate e asciugate (io le ho usate sia arancioni che viola e l'effetto è stato bellissimo!).
Togliete dal forno e condite con sale e pepe.
Imburrate una terrina rettangolare e rivestitela con carta da forno.
Disponete sul fondo uno strato di bucce di zucca, rivestitelo con qualche fetta di formaggio, spargete abbondante il parmigiano grattuggiato, le mandorle e un po' di olio a filo.
Fate seguire lo strato della polpa di zucca, sempre ricoperta da uno strato di caciocavallo, parmigiano, mandorle e un altro po' di olio a filo.
Quindi disponete le carote, qualche fetta di formaggio, il parmigiano, le mandorle e l'ultimo filo d'olio .
Infornate per una ventina di minuti abbondanti a 180°, servite subito e...buon appetito!
Nessun commento:
Posta un commento