Metti, una sera a cena, un corso di cucina per amanti del cibo (e non solo...)

© MissCriticalKitchen

Da brava foodblogger  alle "prime armi", ritengo molto serio e importante investire sulla mia formazione gastronomica.  E quale migliore occasione per farlo, se non seguire un corso di cucina per appassionati?

Il fatto che il corso si svolgesse la sera di San Valentino, che fosse riservato a coppie e che quindi io l'abbia dovuto fare con il mio amato, è stata un'assoluta (e piacevole) casualità. Come direbbe la mia amica Silvia: quello di foodblogger, "è proprio un duro "lavoro", ma qualcuno deve pur farlo..."

Così, ieri sera ho fatto una sorpresa a mio marito e contemporaneamente un regalo a noi come coppia, chè siamo sempre di corsa e pieni di cose da fare e ogni tanto una pausa dalla quotidianità ci vuole: abbiamo  partecipato insieme al corso - evento  organizzato dall'associazione The Lobby che si è svolta presso la bellissima sede di Zest, in zona piazza Fiume a Roma.

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Sotto la guida del personal chef Andrea Golino, davvero bravo e simpatico, con una cucina professionale e iperattrezzata a nostra disposizione,  noi e altre cinque coppie abbiamo preparato (e poi gustato), nell'ordine:

Tapa di Gamberone, pompelmo rosa e sedano, bufala e olio al peperoncino

Quenelle di ricotta al limone e basilico in pasta kataifi 

Cuore di patate, pecorino e menta 

Caponatina di melanzane all'anice stellato servite
con gocce di cioccolato amaro e granella di pistacchio (ci siamo lamentati
con lo chef per la scelta dell'ingrediente fuori stagione, ma è una ricetta assolutamente da rifare non appena le melanzane saranno  nuovamenete di stagione perchè mi è piaciuta tantissimo!)

Il primo - davvero gustoso - non ve lo svelo ora: troverete la ricetta a breve in queste pagine (ho giustappunto uno degli ingredienti clou in frigo...).

Purtroppo, non abbiamo fatto in tempo a preparare il dessert previsto nel menu, il Chocolate cake, zenzero e cannella ma, non appena riceverò la dispensa con le ricette, proverò a farla e vi farò sapere.

Diciamo che noi siamo un po' più tipi da zuppa di ceci con i crostini di pane e l'olio bbono, ma è stato sfizioso e divertente preparare  e assaggiare questi amuse bouche (adoro questi termini francesi!). Ed è stato bello farlo insieme, rilassarci e dedicarci al cibo e a noi due.

Di Zest e dei suoi corsi di cucina per appassionati tornerò a parlarvi prossimamente in maniera più approfondita, vi lascio ora a qualche scatto fotografico "autoprodotto", in attesa del reportage del fotografo, quello VERO, presente alla serata - a cui come vedrete ho cercato di carpire qualche trucco da food photographer  :)