©MissCriticalKitchen
|
E dai dai dai che, grazie al cielo,
anche questa settimana di lavoro se la semo levata daa...
...Il vernacolo autoctono mi imporrebbe di continuare, ma io mi fermo qua, chè quasi tutte le foodblogger incontrate in rete sono gentili, educate e hanno i cuoricini sul loro template e io non ne ho manco uno di cuoricino e ci manca pure che mi metta a scrivere le parolacce.
Dunque, dopo un po' di giorni di latitanza virtuale, si può procedere con la messa on line della seconda ricetta che... indovinate un po'?
...Il vernacolo autoctono mi imporrebbe di continuare, ma io mi fermo qua, chè quasi tutte le foodblogger incontrate in rete sono gentili, educate e hanno i cuoricini sul loro template e io non ne ho manco uno di cuoricino e ci manca pure che mi metta a scrivere le parolacce.
Dunque, dopo un po' di giorni di latitanza virtuale, si può procedere con la messa on line della seconda ricetta che... indovinate un po'?
E' un altro fantastico
dolcetto per la colazione/merenda! Anzi, è attualmente il mio dolce preferito,
sia da preparare che da mangiare.
Trattasi di tortine al profumo
di cannella, è un impasto facile e di sicura riuscita : anche questa è
una ricetta di mamma, per cui se
seguirete bene le istruzioni vi darà un'enorme soddisfazione!
Questa volta ho scelto di farcirli con la confettura di sambuco perchè...beh,
perchè il sambuco è una pianta spontanea che si incontra ovunque, fiorisce in maniera naturale tra
strade, casolari di campagna, non disdegna i ruderi e ve n'è in
abbondanza anche in città... ed ero molto curiosa di sapere che sapore
avesse.
Beh, è buonissima! La marmellata, bordeaux scuro, parte da un sapore di ribes nero per concludersi con una nota di mandorlato molto intensa e saporita.
Beh, è buonissima! La marmellata, bordeaux scuro, parte da un sapore di ribes nero per concludersi con una nota di mandorlato molto intensa e saporita.
©MissCriticalKitchen |
Su quanto sia importante in cucina
utilizzare le piante spontanee commestibili, che la Natura offre
gratuitamente senza bisogno di alcun intervento umano, e su quanto questo sia
prezioso per la biodiversità della terra (e anche per le nostre tasche), vi
rimando se vi va ad un approfondimento qui
Io ho
utilizzato la confettura
di sambuco prodotta da Vincenzo, proprietario di una
piccolissima azienda a conduzione famigliare del reatino che si chiama Agriweb
(www.agri-web.it).
Vincenzo
lo incontro ogni sabato mattina ai bio-mercati
contadini TerraTerra (II° e IV° sabato del mese) e Semi Urbani (I° e III° sabato del mese), che ho la fortuna di avere entrambi
vicinissimi a casa, precisamente a Largo Spartaco, e di cui avrò il piacere
di parlarvi
in maniera più approfondita a breve.
E' bello
parlare con chi produce le cose che poi mangerai: Vincenzo coi suoi occhi buoni
ti parla di
come coltiva le sue piante e di come cresce i suoi animali, del perchè non ha
più la cicerchia e di come utilizzare il suo trito "GOLD", valida
alternativa al dado industriale. E percepisci la
passione per il suo lavoro e il profondo rispetto che ha per la terra. Sul suo
sito trovate tutto quello che produce a prezzi secondo me più che accettabili e
se qualcuno è interessato basta contattarlo e lui si organizza per portarvi la
spesa a domicilio. Altrimenti, potete incontrare Vincenzo
(e tutti gli altri piccoli produttori che vi partecipano, dedicherei un post ad ognuno di loro...e non è detto che col tempo io non lo faccia) negli appuntamenti mensili del mercato TerraTerra, che trovate qui.
(e tutti gli altri piccoli produttori che vi partecipano, dedicherei un post ad ognuno di loro...e non è detto che col tempo io non lo faccia) negli appuntamenti mensili del mercato TerraTerra, che trovate qui.
Ma ora,
passiamo alla ricetta della settimana, ovvero le...
TORTINE DI SAMBUCO AL PROFUMO DI CANNELLA
©MissCriticalKitchen
|
Cosa servirà
(dosi per 8/10 tortine)
500 gr di Farina 00 (io preferisco quella integrale, mamma usa
quella bianca)
2 cucchiai rasi di
cannella in polvere
2 uova e 2
tuorli
2 bustine di
lievito per dolci
150 gr di
olio di semi di girasole
150 gr
zucchero (io uso
quello integrale di canna)
Un paio di
pizzichi di sale
E poi
Un mattarello (anche piccolo)
Stampini rotondi (quelli che uso io
hanno un diametro di 10 cm, ma vanno bene anche più piccoli, vi verranno più
tortine)
Premesse
- Oppure, eliminando la
cannella, MaurelLorella (cioè, mia sorella e il ragazzo) si auto - producono
i TOGO:
fanno delle strisce sottili di pasta e una volta cotti, li intingono nel
cioccolato fuso.
Una volta messi a raffreddare, sono pronti da mangiare: fidatevi, io li ho provati, i TOGO homemade sono molto più buoni di quelli comprati, già dalla foto potete immaginarlo!
Togo Handmade by MaurelLorella |
Una volta messi a raffreddare, sono pronti da mangiare: fidatevi, io li ho provati, i TOGO homemade sono molto più buoni di quelli comprati, già dalla foto potete immaginarlo!
Come si fanno
- Imburrate e infarinate gli stampini
- Mettete in una terrina la farina (se bianca, setacciatela) mescolata con il sale, il lievito e lo zucchero, e formate una fontanella al
centro
- Mettete al centro della fontanella le
uova e sbattetele delicatamente
- Aggiungere nelle uova l’olio e
mescolate delicatamente
- Incorporare poco a poco la farina
intorno
- Mescolate e man mano che il composto
diventa solido impastate con le mani
- Continuate ad impastare dolcemente su
di un piano preferibilmente di legno
- Accendete il forno a 180° (forno
tradizionale, sopra e sotto)
- Prendete un pezzo dell’impasto e
stendelo col matterello, diciamo che l’altezza ideale è di circa mezzo
centimetro.
- Se usate gli stampini da 10 cm di diametro, tagliate un primo cerchio di pasta
largo circa 15/16 cm (potete aiutarvi con una tazza da colazione per cereali) e posizionatela
nello stampino, facendo aderire bene la pasta ai bordi.
- Spalmateci una bella cucchiaiata di marmellata (abbondate, non è mai troppa)
- Tagliate un secondo cerchietto di
pasta, questa volta più piccolo, e posizionatelo sulla marmellata, chiudendo i
bordi del cerchio superiore e inferiore di pasta con la pressione di una
fornetta
- Fate così con tutti gli stampini, finchè non finirete l'impasto
- Infornateli per 20 minuti circa
©MissCriticalKitchen
|
- Dopodichè, cospargeteli di zucchero a
velo e...buon
appetito! :)
So light and tasty! Thanks ANNA RITA
RispondiEliminaMany thanx to you, dear! :)
RispondiEliminapomeriggio in cucina seguendo le tue orme e facendo queste meravigliose e buonissime crostatine!!!
RispondiElimina;) chiara
Chiara, ne sono felicissima! :)
RispondiElimina