A proposito di me...

Caro lettore o cara lettrice che tu sia,
posso confessarti una cosa?

Quando nella mia mente è balenata la pazza idea di aprire un blog sul cibo e la cucina, ho subito pensato che questa pagina di presentazione, immancabile in un blog che si rispetti, sarebbe stata una delle meno semplici da scrivere.

Chi sono io? E già, bella domanda, ti pare facile...

Considerato che vorrei evitare l'incipit da Alcolisti Anonimi, tipo "Ciao, sono Annarita e ho un problema", proviamo ad iniziare così:

Annarita, 36enne 37enne  38enne testarda e idealista, femmina del SUD inside, per lungo tempo single felice, da qualche anno a questa parte ancor più felicemente maritata e mamma innamorata di un meraviglioso cucciolo d'uomo, ussignur!

Nasco calabra e orgogliosa di esserlo, ma abito da più di 10 anni nella Capitale, più precisamente nel Magggico Quadraro, il nostro amato quartiere.

Nonostante una brillante e artistica laurea in Semiotica del Cinema, durante il giorno mi occupo di Eventi e Sponsorizzazioni nella seria Direzione Marketing di un'ancor più seria azienda del settore assicurativo. Amo il mio lavoro, anche perchè mi permette di viaggiare, una delle mie più grandi passioni.

Le altre passioni (quelle lecite, che si possono scrivere su di un blog pubblico) sono, in ordine assolutamente sparso:

fare le pernacchie sulla pancia di mio figlio, sentirlo ridere e vederlo osservare e scoprire cose nuove, fare e guardare fotografie a (quasi) qualunque cosa, andare a zonzo pe' prati e pe' paesi, divertirmi su di un palcoscenico con la piccola compagnia teatrale - e amatoriale - di cui faccio parte, fare molte coccole a mio marito, passare interi pomeriggi sul divano  a non far nulla (da quando è nato il cucciolo, questa è pura utopia ma io comunque ci provo), parlare con mia sorella (nonchè mia maestra spirituale), ridere e chiacchierare con amiche e amici, stare sdraiata sotto un albero a guardare il cielo, gli anni '70 e (quasi) tutto ciò che è vintage. 

Last, but absolutely not least: essere il cambiamento che vorrei vedere nel mondo, in questo sono profondamente gandhiana. Mi sforzo di consumare in maniera critica e consapevole, di ridurre al minimo il mio impatto ambientale, mi appassiono nello scoprire buone pratiche e cerco di metterle in atto quotidianamente.

 Dulcis in fundo: amo cucinare e soprattutto mangiare (anche contemporaneamente, lo ammetto). 

Che poi, come direbbero gli inglesi: that’s why I’m writing, and why you’re reading, this food blog!

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