martedì 29 settembre 2015

BioSagra 2015 Fiorano for kids: gli chef presenti e le loro creazioni

Racconto di un pic nic corale, gourmet e a fin di bene

Immaginate una grande fattoria, con alberi da frutto e vigneti a perdita d'occhio, balle di fieno e lo spettacolo dei castelli romani in lontananza. Dimenticate di essere a due passi da Roma e dall'areoporto di Ciampino, ma non ci vorrà poi molto perchè il paesaggio e la natura circostante vi renderanno la cosa piuttosto semplice.


 Immaginate che una quarantina dei più famosi nomi nella scena gastronomica romana siano lì per voi,  ognuno con un loro piccolo e grazioso stand, in questa grande fattoria all'aperto e che ciascuno di loro abbia preparato per voi una chicca, un assaggio di quella che è la loro personalità, la loro filosofia, la loro cucina.


E immaginate voi che vi aggirate nella fattoria disseminata di questi stand e li avete tutti lì, nomi storici della tradizione romana insieme agli chef più giovani, emergenti e creativi  di cui avete  letto sulle vostre piccole bibbie on line, da Dissapore a Puntarella Rossa, da Scatti di gusto ad  Agrodolce : se siete una foodie come me (o, per dirla in italiano, una fissata col cibo di qualità), potete facilmente immaginare come questo pic nic corale e gourmet sia qualcosa che assomiglia molto alla vostra personale idea  di paradiso in terra.

Tutto ciò non è stato un mio sogno, vi assicuro che è avvenuto nella realtà, più precisamente il tutto è accaduto domenica 27 settembre presso la Fattoria di Fiorano  a Roma : sto parlando della Bio Sagra 2015 organizzata dall'associazione Fiorano For Kids e giunta quest'anno alla sua seconda edizione.  Last but not least, trattasi di  raccolta fondi con finalità benefiche per i bambini meno fortunati : i proventi della giornata saranno utilizzati per  finanziare gli studi per la cura dell’epilessia infantile di un ricercatore dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.


Una giornata organizzata molto bene, una formula azzeccatissima per grandi e bambini (c'erano per loro tanti laboratori organizzati all'aria aperta), il tutto arricchito dalla finalità benefica. Per chi non c'è stato ma anche per chi c'era (eravamo in tantissimi), vi lascio con alcuni degli chef presenti all'evento e con le loro creazioni per la giornata:


Trattoria Epiro, chef Matteo Baldi e Marco Mattana, Spugna al nero con Baccalà e fichi 



Ristorante Primo al Pigneto, chef Marco Gallotta, Panino con Bombetta di Maiale e steccata di Morolo 

Ristorante TastevinPatè di fegatini di Pollo 


L'Osteria di MonteverdeCrocchetta di broccolo romano con crema inglese alla carbonara e ciauscolo 

Spasso Food, chef Federico Iavicoli e Daniela Miralda, Pasta burro e alici con mollica croccante ed erbe 



Pascucci al Porticciolo , chef Gianfraco Pascucci, Bruschetta di pesce spada con la sua preda (ovvero burro al Wasabi, alici e granella di cipolla) 

Ristorante All'oro, Riccardo di Giacinto, Maritozzo broccolo e salsiccia 

Stazione di Posta, chef Marco Martini, Porchetta bun 

Salotto CulinarioCrema di zucca, guanciale, funghi, noci, nocciole e fichi secchi

Presenti anche due "feticci" dello street food romano contemporaneo, creazioni della chef Cristina Bowerman : Frigo, il furgoncino di gelati gourmet e l'Ape Romeo White, food truck di cibo di strada di alta qualità. 

La Bowerman, che si aggirava soddisfatta ed entusiasta tra gli stand, era presente anche come chef dei suoi due ristoranti, Romeo Chef and Baker e Glass Hostaria.

Avvistato anche il mitico Gabriele Bonci, il gigante buono - in tutti i sensi - della panificazione romana, che per la giornata ha preparato un ottimo panuozzo con frittata e porchetta
E poi ancora c'erano:

La Gatta Mangiona, chef Giancarlo Casa, Suppli alla carbonara con guanciale, pecorino, tuorlo e pepe
Armando al Pantheon, chef Fabiana Gargioli, Involtini alla Romana
Mazzo, chef marco Baccanelli e Francesca Barreca, Patate fritte con sali aromatici, Lumache fritte, crema di patate al dashi, funghi Shitake e Sesamo
Supplizio , chef Arcangelo Dandini, Supplì di riso con 2 ragout, crema dolce fritta in infusione di alloro, mescola di pecorino, cannella e polvere di carrube
Osteria Flaminio, chef Giuseppe Bauduin, Orecchiette aglio, olio e peperoncino, baccalà e pane cotto

E ancora molti altri, di cui purtroppo non sono riuscita a prendere nota delle ricette (nè ad assaggiarle, mannaggia!):

AnBè, Coromandel, CusCus, Enoteca Ferrara, Hygge, Il Sorì, Il Tino di Ostia, La Baia a Fregene, La Barrique, La Portineria, L’Orto di Alberico. Mariolina, Osteria dell’Orologio, Osteria Fernanda, Pasticceria de Bellis, Per Me, Pianostrada, Prelibato, Stecco Lecco, Tiberino, Trimani Winebar...e spero di non aver dimenticato nessuno!

Una giornata indimenticabile, grazie agli organizzatori e a tutti gli chef presenti e... non so voi, ma io già aspetto con ansia la prossima edizione! :)

martedì 22 settembre 2015

Dove mangiare (bene) in Calabria (parte II)

Oggi proseguiamo il tour gastronomico in terra calabra iniziato nel post di settimana scorsa : dopo avervi parlato del Pollino, andiamo in Sila con due posti molto diversi tra di loro ma entrambi da provare e poi ci facciamo un giro sulla costa Ionica, con un paio di "dritte" davvero notevoli per gli appassionati di sua Eminenza la Pizza.
Ma partiamo dalla Sila, perchè non iniziare con un aperitivo a base di Street Food?


mercoledì 16 settembre 2015

Dove mangiare (bene) in Calabria: 5 posti che meritano, secondo me (parte I)


Dal Pollino alla Sila, dalle locande gourmet alle osterie veraci in cui "non ti conosco, non so chi sei, ma puoi anche pagare la prossima volta che vieni, se vuoi", ecco 5 posti da non perdere in terra calabra 

Cari lettori, urge confessarvi una cosa prima di proseguire con la scrittura di questo blog :  con  la nascita di mio figlio Adriano, creatività e produttività in cucina sono notevolmente diminuite, e il mio approccio al cibo nell'ultimo periodo è stato più da produttrice di brodini e pappe biologiche  che non da creatrice indefessa di whoopie pies e muffin che spignatta col grembiule sporco di farina (man mano che il cucciolo cresce conto di riprendere, anzi lo spero proprio!). Giusto per darvi un'idea: la ricetta della green velvet cake che ho pubblicato settimana scorsa è stata realizzata più o meno un paio d'anni fa :)

lunedì 7 settembre 2015

La Green Velvet Cake

Ovvero : di lieti eventi, tette al vento e torte (inaspettatamente) verdi

©MissCriticalKitchen

Sì, lo so lo so, avete ragione: diamine, non si sparisce così nel nulla senza dare notizie di sé! Chè mica questo blog è un albergo, che uno prende e se ne va, per più di 2 anni, senza dire nulla!
... E anche se la maggior parte di voi leggendo l'intestazione del blog penserà con aria interrogativa "MISS CRITICAL  CHIIIIIII???" [detto inter nos, se volete una risposta a questa legittima domanda, vi invito a cliccare i link in cui educatamente mi presento (qui) e spiego  come diamine mi è venuto in mente di scrivere un blog (qui)]
... E anche se sono sicura che le vostre vite  e il mondo del web sono andati avanti bel belli pur con questa - diciamolo - ENORME lacuna mediatica... rieccomi di nuovo qui!
Riguardo alla mia assenza, in realtà, ho la coscienza piuttosto pulita : diciamo che in questi ultimi due anni ho avuto giusto un po' da fare...e le motivazioni, per quanto plurime, si possono ridurre ad una sola, questa :

©MissCriticalKitchen
O meglio, QUESTO, perché lui è un bellissimo maschietto, si chiama Adriano ed in questo esserino che ora non arriva manco a 90 centimetri si concentra tutta la bellezza del mondo, secondo me :)

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