venerdì 22 marzo 2013

Il tortino di ceci di Miss Critical Kitchen!


Ovvero, mi auto-celebro un po' per la prima ricetta ideata da me!


Cari lettori,
è con enorme soddisfazione che oggi pubblico questa ricetta, perchè, come vi avevo anticipato, è la prima pietanza completamente ideata da me!

Nasce, come a volte accade alle "idee geniali", da una criticità che si è trasformata in un'opportunità : avevo degli amici a cena e mentre c'erano mille idee nella mia testa per antipasti/primi/contorni/dessert, sul secondo da preparare avevo il buio totale.

Voi direte : con tutta la varietà di secondi di carne e di pesce di cui è pieno internet e  tutti i ricettari degni di nota?

E' che io mi potrei definire una semi-vegetariana: mia sorella sono ormai più di 20 anni che non mangia carne, ed essendo lei storicamente "la figlia che non mangia" (al contrario mio, che sin da piccola son sempre stata una buona forchetta), tutta la famiglia si è adeguata alla sua scelta etica. Mia madre è nota nel circondario per la sua lasagna di pesce, ha sostituito il polpettone classico con una (buonissima) versione con il tonno e le zucchine e cosi via.

A questa mia "disabitudine" famigliare, si è unita strada facendo la consapevolezza che l'uso e l'abuso di carne e di pesce nella nostra alimentazione abbiano un impatto devastante sia sul nostro ecosistema che sugli animali stessi (dopatissimi, povere bestie, non so se avete mai visto le condizioni in cui crescono  e vengono allevati e ammazzati, è una cosa da brividi). Per non parlare delle influenze nefaste che gli antibiotici, gli ormoni e tutte le altre schifezze che gli danno da mangiare o che gli iniettano hanno anche sulla salute di chi li consuma, cioè noi.

Per questo motivo,  io e mio marito mangiamo pochissima carne e per l'acquisto ci siamo da poco organizzati con un Gruppo d'acquisto solidale che fornisce a prezzi più che accettabili tutta carne proveniente dalla cooperativa Rinascita78, azienda biologica ipercertificata che nasce nel 1978 (quindi molto prima che il biologico diventasse una moda), in cui so per certo che gli animali vivono la loro vita allo stato semi brado in un ambiente sano e protetto.  E per il pesce "sostenibile", ci stiamo documentando e "attrezzando".

Quindi, tornando alla cena e al "problema" del secondo da preparare, ho cominciato a valutare una pietanza in cui non fossero previsti come ingredienti principali nè la carne nè il pesce.

E nella mia testa ha cominciato a "germinare" un'idea...Ok, io adoro i legumi, in particolare i ceci...ok! farò un tortino di ceci...mmmh, ho da poco comprato un coppapasta, lo potrei utilizzare per dargli una forma rotonda...ok, ma reggerà alla cottura in forno? mmmh, allora è meglio aggiungere un uovo per "legare" il tutto...e un po' di robiola per rendere l'impasto meno secco e più cremoso e un po' di curry biologico per dargli quel profumo in più...e poi uno strato di verdura di stagione, chè fa sempre bene e gli da' un tocco di colore... e poi per dargli un sapore un po' più deciso, quelle fettine di pancetta che  mio marito ha comprato al mercato qualche giorno fa non ci starebbero affatto male ...

E man mano che nella mia mente si materializzava questo piatto, aumentava anche l'eccitazione nel volerlo realizzare e il timore che non venisse come me l'ero figurato...e invece il risultato finale ha superato ogni mia immaginazione, sia in bontà che in bellezza (lasciatemi lesinare in modestia, oggi!) :)

Ora basta con le chiacchiere, procediamo con la pubblicazione della ricetta della settimana, che sono davvero molto felice di condividere con voi, ovvero...


IL TORTINO DI CECI DI MISS CRITICAL KITCHEN




dosi per 4 tortini

Cosa vi servirà

300 gr di ceci secchi
1 mazzo di bietina
50 gr di robiola
1 uovo
3 fette di pancetta tagliata sottile
1 cucchiaio di curry in polvere
sale, olio extra vergine d'oliva, uno spicchio d'aglio, un po' di alloro e del peperoncino

E poi

- un frullatore a immersione
- un coppapasta (io ne ho utilizzato uno di 9 cm di diametro)
- carta da forno

Come si fa

- Il giorno prima, mettete in ammollo i ceci in una terrina colma d'acqua (si, lo so, ci sono quelli già pronti in lattina che sono tanto più comodi, ma a me non piacciono e non li uso)

- Il giorno dopo, scolate e mettete i ceci a cuocere in abbondante acqua salata, con un po' di alloro e l'aglio. Fateli cuocere fino a che diventano abbastanza morbidi (quelli biologici che uso io impiegano per la cottura tre ore circa)

- Nel frattempo, lavate e mondate la bietina e mettetela a cuocere in abbondante acqua salata. Una volta cotta, scolatela, strizzatela bene e mettetela a soffriggere velocemente in una padella con po' d'olio, una testa d'aglio e il peperoncino. Mettete da parte.

- Una volta pronti i ceci, eliminate l'aglio e tutta l'acqua di cottura, avendo cura di lasciarne giusto un dito come "addensante"

- Quindi, mettete i ceci, la robiola, il curry e l'uovo (che avrete precedentemente sbattuto) a frullare in una terrina. Aggiungete un po' d'olio, aggiustate di sale e continuate a frullare fino ad ottenere una crema il più possibile omogenea

- Ora siete pronti per creare il vostro tortino, utilizzando il coppapasta. 
Nota bene: vi consiglio di assemblare i tortini direttamente sulla leccarda del forno foderata con la carta (da forno, ça va sans dire), oppure, come ho fatto io, di utilizzare solo il fondo di una teglia a cerniera con un filo d'olio sopra (in entrambi i casi, sarà più semplice a fine cottura spostarli e metterli nel piatto). 

- Posizionate il coppapasta sulla leccarda o sulla teglia e con il cucchiaio prendete la crema di ceci e create il primo strato, che farà da base al tortino (va bene uno spessore di 1,5/2 cm per strato)

- Prendete la bietina e formate il secondo strato 

- Finite con l'ultimo strato di crema di ceci

- "Sfilate" delicatamente il coppapasta e assemblate gli altri tortini, fino ad esaurimento degli ingredienti

- Metteteli in forno per 15 minuti a 180°, funzione statica (sopra e sotto), e poi altri 5 minuti sempre stessa temperatura con funzione "gratin" (che cuoce e rosola un po' di più la parte superiore). 
Se il vostro forno non ha la funzione "gratin", procedete pure con una cottura di 20 minuti, 180°, solo funzione statica (sopra e sotto).

- Intanto, mettete in una padella anti aderente le fette di pancetta tagliate a listarelle sottilissime. Lasciatele cuocere a fuoco lentissimo fino a che non saranno cotte e croccanti (ci vorranno  una ventina di minuti circa)

- Sfornate i tortini, lasciateli un po' raffreddare, utilizzando il mestolo a paletta, spostateli con delicatezza dalla teglia al piatto, guarniteli con la pancetta croccante et voilà, la cena è servita!

Osservazioni da brava massaia: si tratta di un piatto che può essere preparato o il giorno prima, o il pomeriggio prima della cena stessa. 
In tal caso, vi consiglio di lasciar raffreddare i tortini dove li avete cotti. Prima di servirli, rimetteteli in forno una decina di minuti con la funzione "forno sopra" (quella per i ritocchi di cottura, per intenderci), in modo da servirli un po' tiepidi, che sono più buoni (anche se mio marito li ha graditi molto anche freddi). La pancetta, invece, vi consiglio di cuocerlo al momento, altrimenti diventa dura e secca. 

E con questo, è tutto! 
Come sempre, vi auguro uno splendido weekend e a prestissimo :)

Annarita

3 commenti:

  1. ricetta scritta e da provare al più presto! ps. il gratin sapevamo già cosa era ;)

    chiara

    RispondiElimina
  2. Mmmm deve essere buonissimo!!! Voglio provarlo subito!!! Flo

    RispondiElimina
  3. Chiara, Flora, voglio essere aggiornata sui risultati :)

    RispondiElimina

Translate this blog